“Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”

Il mondo della nutrizione è molto più complesso di quel che si crede. Molti pensano che basti mangiare meno ed il gioco è fatto.

Ma cosa vuol dire “dieta”?

Il concetto di dieta è molto diverso da quello a cui sei probabilmente abituato o abituata, perché si riallaccia al significato originario della parola, che dal greco vuol dire “modo di vivere”.

Un concetto che esprime una quotidianità, un modo di vivere che trova il suo equilibrio nel corso della vita di ogni singolo individuo.

In quest’ottica, parlare di dieta significa parlare proprio di un modo di vivere, dove la parola d’ordine è prevenzione. La dieta è personale e redatta a seconda delle necessità fisiologiche e della quotidianità di ciascuno.

PRIMA VISITA NUTRIZIONALE

Durante la prima visita nutrizionale, che dura circa un’ora, viene analizzato lo stato di salute del paziente attraverso una scrupolosa anamnesi.

Solo dopo si procede con un‘indagine alimentare al fine di capire quali sono i bisogni e i gusti del paziente; solo così ho tutti gli elementi essenziali per poter determinare quale sia la soluzione più indicata.

La prima visita si conclude con un esame bioimpedenziometrico volto a valutare la composizione corporea e lo stato di salute generale del paziente.

SUCCESSIVE VISITE E CONTROLLI

Il primo controllo viene in genere eseguito dopo circa 14 giorni dall’inizio del percorso.

E’ utile per verificare l’aderenza al piano e valutare eventuali criticità. In sostanza capisco se la dieta “funziona” e soprattutto se il paziente riesce a seguirla senza problemi.

I controlli successivi vengono in genere fissati ogni 3 settimane, il tutto viene comunque concordato con il paziente.

Supporto Motivazionale

SUPPORTO MOTIVAZIONALE

Se durante il percorso ci rendiamo conto che la motivazione scarseggia e ci sono delle resistenze che ci impediscono di seguire il piano alimentare, al percorso nutrizionale si affianca il percorso di supporto motivazionale (vedi Nutricoach).

In questo caso i controlli vengono regolarmente fatti ogni due settimane ed hanno una durata di almeno un’ora.

Andiamo a lavorare in questo modo sulla sfera legata al cibo e su quella legata alla motivazione e alle emozioni.